La scelta del materiale da costruzione è fondamentale già nelle prime fasi di pianificazione di un’opera, nelle quali devono essere presi in considerazione molteplici aspetti: economici, estetici, ambientali.
L’acciaio, in un contesto tecnologico in continuo progresso, rappresenta solitamente la migliore soluzione costruttiva per la realizzazione delle infrastrutture, poiché possiede le caratteristiche più adatte a soddisfare le esigenze per questo tipo di opere.
Grazie alle caratteristiche meccaniche di cui gode, l’acciaio consente la realizzazione di strutture leggere ma allo stesso tempo dotate di elevata resistenza e rigidezza. Un’attenta progettazione permette di ridurre non solo le azioni statiche derivanti dal peso proprio della struttura ma anche quelle dinamiche grazie alla moderata entità delle masse sismiche. Questi accorgimenti generano un netto risparmio, in confronto con gli altri materiali da costruzione, anche sul consumo dei materiali e sulle spese per la realizzazione delle strutture di fondazione e per lo sbancamento. L’acciaio domina indiscutibilmente il panorama delle infrastrutture che coprono le grandi luci.
Il ponte può essere considerata la tipologia di opera in cui forma e struttura tendono a coincidere: per questo motivo risulta molto importante l’aspetto esteriore di un’infrastruttura. Durante la fase di progettazione è fondamentale considerare in quale contesto ambientale debba essere inserita l’opera, valutando attentamente l’impatto visivo. Le infrastrutture in acciaio sono particolarmente indicate anche per quegli interventi che devono essere effettuati in delicati contesti di tipo storico-culturale-ambientale. La snellezza delle opere in acciaio consente la migliore integrazione sia per gli interventi a basso impatto ambientale nei contesti naturalistici, sia per gli interventi “minimali” in quelli storici.
Un grande vantaggio delle strutture in acciaio è la prefabbricazione in officina degli elementi, che consente di ridurre il numero delle attività in cantiere e di conseguenza anche l’occupazione di suolo. Le operazioni previste in opera, infatti, sono spesso limitate al solo assemblaggio dei componenti strutturali, il tutto a vantaggio di una maggiore velocità costruttiva. La costruzione off site è fondamentale nell’ambito delle infrastrutture, poiché permette una notevole riduzione dei tempi di cantierizzazione delle opere, consentendo pertanto di evitare interruzioni della viabilità protratte nel tempo, soprattutto per le principali vie di comunicazione, a favore dunque di una riduzione dei costi di realizzazione. La lavorazione in officina degli elementi consente di affidarsi a maestranze specializzate per la posa, garantendo un miglior controllo delle attività svolte all’interno del cantiere, rendendolo più sicuro.
L’acciaio di carpenteria è sinonimo di qualità grazie alla tracciabilità e al controllo dei prodotti dalla produzione in acciaieria, attraverso le eventuali lavorazioni nei centri di servizio, fino alla posa in opera secondo le norme vigenti attraverso, ad esempio, la marcatura CE. Per i prodotti di carpenteria metallica la qualità è intesa soprattutto come garanzia di prestazioni nel tempo e dunque di durabilità, tema di grandissima importanza nell’ambito delle infrastrutture perché legato ai costi di mantenimento. Grazie all’efficacia di alcuni trattamenti effettuati sui prodotti di carpenteria (ad esempio la zincatura e/o la verniciatura) o l’uso di particolari acciai (ad esempio gli acciai autopatinabili tipo CORTEN o gli acciai inossidabili), è possibile proteggere il materiale dall’azione degli agenti atmosferici, rimandando e riducendo conseguentemente gli interventi di manutenzione delle infrastrutture in acciaio in maniera consistente durante la vita utile. Questo dato è fondamentale perché comporta vantaggi economici evidenti, poiché vengono abbattuti i costi di gestione delle opere, a garanzia di un investimento che dura nel tempo.