FONTE SIDERWEB
«Non so se sia un bene dirlo – racconta a denti stretti un addetto ai lavori – ma negli ultimi giorni le quotazioni del tondo per cemento armato stanno facendo registrare un arretramento, anche se questo non sta determinando un aumento della richiesta».
E un altro operatore di mercato arriva a dire che «forse sono proprio le voci relative ai ribassi di prezzo che inducono a rimandare possibili acquisti, nella speranza che la dinamica ribassista si consolidi, sulla scia del calo del rottame».
Tanto che, è l’ipotesi che un altro addetto ai lavori fa con siderweb, «l’attività nei cantieri viene ridotta al minimo, forse proprio per non impegnarsi con ordinativi importanti che comportano investimenti che potrebbero rivelarsi sbagliati, dal punto di vista degli imprenditori, nel medio periodo».
Al momento, insomma, «se ti serve un “bilico” di tondo, lo puoi pagare anche 315 euro la tonnellata, circa 25 in meno rispetto alle quotazioni massime di due settimane fa e la discesa accompagna quella che si registra in Turchia, dove però siamo su livelli superiori ai 600 dollari la tonnellata».
In tutto questo, «trattative non ce ne sono, eccezion fatta per la rete, che invece in questi giorni è più vitale del tondo, il cui prezzo è volatile come non mai – viene rivelato – e le cui quotazioni tendono restare quanto meno stabili».
Quasi tutti gli addetti ai lavori ascoltati da siderweb, però, si sono detti quasi certi che «da metà febbraio, quando saranno finiti i festeggiamenti per il capodanno cinese e ripartirà quel mercato, si potrebbero registrare novità importanti, con il possibile rimbalzo del prezzo del rottame e, di conseguenza, di tutti i prodotti della filiera, tondo per cemento armato compreso».