Non si è perso tempo e l’effetto Salvaguardia si è subito sentito sul comparto dei tubi, visto che sono subito arrivati i nuovi listini dei produttori. E ci sono rincari sostanziosi e, soprattutto, in progress, visto che tutto lascia prevedere che il fenomeno rialzista sia destinato a proseguire.
La situazione non è per niente stabile, si va avanti alla giornata, senza poter fare programmazione e, soprattutto, con la paura costante rappresentata dalla crescente esposizione verso i clienti.
Anche se, almeno per il momento, il fenomeno degli insoluti non è il principale con il quale ci si deve confrontare. Piuttosto sono tutti preoccupati per una domanda che, complice una situazione precaria della cantieristica, non ci permette di fare piani affidabili. Anche perché i produttori stanno vendendo molto materiale in Europa, sfruttando la competitività dei prezzi italiani rispetto a quelli continentali e, anche, la qualità molto buona. Cosa, però, che si scontra con la ormai consolidata carenza di spessori più sottili sul mercato italiano e la conseguente ricerca all’estero.
FONTE: SiderWeb