Dall’aumento dei prezzi dell’energia al tetto sul prezzo del gas fino alle politiche del lavoro. I temi trattati durante l’intervista del nostro Ceo Pasquale Lampugnale per la redazione del Il Roma. Di seguito le dichiarazioni integrali:«Ancora misure tampone e non strutturali. Riteniamo invece sia essenziale costruire una visione complessiva che persegua quattro obiettivi fondamentali: garanzia degli approvvigionamenti energetici e sviluppo delle fonti rinnovabili, misure di compensazione per lo shock dei prezzi energetici, realizzazione delle riforme previste nel Pnrr e riduzione del costo del lavoro. Il Governo ha previsto 6 miliardi di bonus che non daranno benefici all’economia, mentre intervenendo sul costo del lavoro con la sola riduzione del cuneo fiscale ogni lavoratore avrebbe avuto 1.200 euro in più all’anno. Allo stesso tempo ci sarebbe anche la copertura finanziaria data dagli extra-profitti. La Francia fornisce energia a prezzi prefissati, la Germania un pacchetto di 100 miliardi, in Italia invece si continua con misure tampone di breve respiro che non vanno nell’interesse delle aziende».